L’Egitto del Mar Rosso è una meta quasi unica, per
chi vuole godere di un clima caldo e di un mare splendido in pieno
inverno a prezzi ragionevoli. Nel primo viaggio che facciamo, scegliamo
volutamente la costa africana del Mar Rosso, meno sviluppata
turisticamente (almeno per ora), scegliendo due alberghi isolati,
ovviamente sul mare, ma abbastanza vicini a zone abitate. questo per
permetterci alcune piccole escursioni. Siamo vicino ad El Quesir,
villaggio una volta famoso per essere uno dei pochi porti di approdo
costiero che dal continente africano portava a quello asiatico,
utilizzato prevalentemente dai pellegrini mussulmani per andare alla
Mecca, che è uno dei cinque precetti fondamentali dell’Islam. Ovviamente
ora la popolazione si è adeguata al nuovo flusso turistico ma è comunque
piacevole girare pigramente tra i vicoli ed i piccoli bazar assaporando
la vita e gli odori così caratteristici di questo paese. Rimane il mare,
ma che dire di una cosa vista su tutte le cartoline e le pubblicità
turistiche, molto bello e con una vista sottomarina notevole. Unica
variante, da non trascurare, è che molta di questa bellezza dipende
dalla posizione della barriera corallina a volte troppo lontana e a
volte troppo vicina e dalle maree che possono anche prosciugare
completamente la zona balneare trasformandola in un acquitrino. Ma come
sempre la fortuna aiuta gli audaci, a noi è andata bene in entrambi i
casi. Rimane il mare, ma che dire di una cosa vista su
tutte le cartoline e le pubblicità turistiche, molto bello e con una
vista sottomarina notevole. Unica variante, da non trascurare, è che
molta di questa bellezza dipende dalla posizione della barriera
corallina a volte troppo lontana e a volte troppo vicina e dalle maree
che possono anche prosciugare completamente la zona balneare
trasformandola in un acquitrino. Ma come sempre la fortuna aiuta gli
audaci, a noi è andata bene in entrambi i casi.